Ordine dei Chimici e dei Fisici della Lombardia

Aggiornamenti su esame di Stato per i Fisici e Professioni Sanitarie

Il 18 novembre è stato pubblicato, sul sito del MUR, il Decreto Interministeriale n. 609 dell’11 agosto 2025 (si apre in una nuova scheda), recante “Modalità semplificate di espletamento dell’esame di Stato – Professione di Fisico”. Il decreto ha recepito una parte delle osservazioni espresse nel parere della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici trasmesso al Ministero con nota prot. n.865/2025 del 21 maggio 2025, rimandando ad altra regolamentazione la definizione delle competenze professionali alle quali i fisici si abilitano. Successivamente, il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 9 dicembre. Il testo ha ovviamente dei risvolti correlati al Decreto Ministeriale 23 marzo 2018; per tale motivo, la Federazione richiederà al Ministero della Salute di mantenere in vigore il periodo transitorio per l’iscrizione all’Albo, previsto dal DM 23 marzo 2018, fino all’avvio effettivo degli esami di Stato.

Schema DPR competenze

Tale schema di decreto è stato oggetto di valutazione e parere da parte del Comitato Centrale nella seduta del 31 ottobre. Viene ricordato sullo schema di decreto di modifica del DPR 328/01, che la Federazione può esprimere esclusivamente un parere non vincolante del quale i Ministeri possono tenere conto nella formulazione dell’articolato. Nella valutazione del documento si è tenuto conto di quanto attualmente già vigente a livello normativo (es. D.P.R. 328/01, Legge 163/2021) e del documento approvato il 7 e 8 febbraio 2019 dalla Federazione Nazionale da parte del Consiglio Nazionale e trasmesso al Ministero dell’Università e Ricerca e al Ministero della Salute (da quest’ultimo riscontrato positivamente il 17 ottobre 2019). Viene ricordato l’iter lungo previsto per l’approvazione di tale schema di DPR, durante il quale sarà possibile proporre come emendamenti dei correttivi a quello che sarà il testo che i Ministeri vorranno presentare all’avvio dell’iter che prevede la trasmissione al Parlamento. Si informa altresì che sono pervenute alcune richieste di annullamento delle lauree abilitanti da parte di alcuni professori universitari di Fisica, e che il CUN ha chiesto la convocazione nuovamente del tavolo per le lauree abilitanti per entrare nel merito di tale Schema di Decreto. Il tavolo dovrebbe avere luogo la prima metà di dicembre 2025.

DDL Ordinamenti professionali

Il 27 novembre si è svolta una riunione al Ministero del Lavoro, alla quale ha partecipato RPT, per valutare i contenuti del provvedimento. L’invito era rivolto esclusivamente ai soggetti espressamente citati nel DDL. La Federazione, non essendo stata inserita nell’allegato al provvedimento, come tutte le altre professioni sanitarie, ne è risultata esclusa. Al momento, presso la Commissione Giustizia del Senato, è in corso un ciclo di audizioni. Come già anticipato nell’incontro di settembre 2025, è importante da monitore l’aspetto delle competenze citato all’interno del provvedimento.

DDL Professioni sanitarie

Il provvedimento trasmesso al Parlamento è il medesimo presentato in Consiglio nazionale a settembre 2025. La Federazione ha inviato una richiesta di audizione e, in fase emendativa, intende veicolare delle proposte volte a garantire l’avvio della scuola di specializzazione sanitaria per i chimici e a prevedere l’inserimento dei chimici e dei fisici negli ambiti correlati al SSN, rispondendo al contempo alla necessità di includere professionisti nell’area dell’igiene pubblica a indirizzo ambientale. Quanto alle disposizioni di maggiore interesse, l’art. 5 (Princìpi e criteri direttivi specifici per il potenziamento della formazione sanitaria specialistica) prevede tra i princìpi e criteri direttivi specifici per il potenziamento della formazione sanitaria specialistica il seguente: valorizzare le specializzazioni sanitarie ai fini dell’esercizio dell’attività professionale anche con riferimento:

  • alla professione sanitaria di chimico, per ampliare le possibilità di accesso agli impieghi nel Servizio sanitario nazionale e garantire il ricambio generazionale;
  • alla professione sanitaria di odontoiatra, per corrispondere all’esigenza di disporre di professionisti specializzati con specifiche competenze a supporto dell’attività forense;
  • alla professione sanitaria di biologo, per ampliare la possibilità di accesso agli impieghi nel Servizio sanitario nazionale e rispondere all’esigenza di disporre di professionisti anche nell’ambito dell’igiene pubblica a indirizzo ambientale.
DDL Bilancio

La Commissione Bilancio del Senato ha concluso l’illustrazione degli emendamenti. Nel corso della settimana arriveranno i pareri sulle proposte emendative, mentre le votazioni dovrebbero avere luogo nel fine settimana (12-14 dicembre). Il provvedimento dovrebbe approdare in Aula tra lunedì 15 e mercoledì 17. È stato dichiarato inammissibile l’emendamento 69.0.25 Biancofiore (NM) recante norme in materia di responsabilità civile dell’esercente la professione sanitaria e della struttura sanitaria o sociosanitaria, mentre è stato rientrato tra i segnalati l’84.0.7 (testo 3) Nocco (FdI) che reca disposizioni in materia di educazione continua in medicina. In particolare, prevede che l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali concorre alla copertura dei costi sostenuti dal Co.Ge.A.P.S. in attuazione di quanto previsto dagli Accordi sanciti nel 2007 e nel 2017 dalla Conferenza Stato-Regioni in materia di formazione continua nel settore della salute, destinando annualmente al predetto Consorzio, previa stipula di apposita convenzione, il 5% dell’ammontare dei contributi alle spese a carico dei provider riscossi al 31 dicembre dell’anno precedente. Limitatamente all’anno 2026 le risorse da destinare al Consorzio sono pari al 10% dell’ammontare dei contributi riscossi al 31 dicembre 2025.

DL Milleproroghe

Il provvedimento è all’ordine del giorno del Pre-Consiglio dei ministri di mercoledì 10 dicembre.  La Federazione aveva sollecitato l’inserimento, nel testo, di una disposizione volta a prorogare al 31 dicembre 2030 la possibilità di partecipare ai concorsi per dirigente sanitario chimico a coloro che, al momento del bando di concorso, hanno conseguito una specializzazione in chimica analitica o hanno almeno tre anni di esperienza, presso un’Agenzia per l’ambiente o una struttura del SSN. Nella bozza del testo, la proroga è stata fissata al 31 dicembre 2026.

DL Sicurezza sul lavoro

Il 13 novembre la Federazione è stata audita dalla Commissione Affari sociali del Senato. Successivamente, sono stati veicolati i seguenti emendamenti, entrambi poi ritirati:

  • 5.57 Murelli (Lega) che esonera i chimici dall’obbligo di svolgimento del corso di formazione per l’accesso ai ruoli di RSPP;
  • 17.28 Murelli (Lega) che introduce, in caso di esposizione dei lavoratori ad agenti chimici cancerogeni o mutageni, l’obbligo di un certificato di analisi chimica e di verifica dell’esposizione ai menzionati agenti.